Tra le luci natalizie di Siena c’è un buco nero e riguarda l’università. Il 19 dicembre il consiglio di amministrazione discute il bilancio recenti o e si annunciano tagli pesanti. Addirittura 500mila euro di tagli agli abbonamenti alle riviste scientifiche.

“I tagli – scrive l’associazione studentesca Link – ricadono spudoratamente su studentiə e tutte le figure precarie, su cui rischiano di gravare 13 milioni di tagli al personale, 4 milioni in meno ai servizi agli studenti, 3 milioni di tagli agli assegni di ricerca. Inoltre, il mezzo milione di tagli alle riviste scientifiche ed i circa 7 milioni tolti agli appalti di pulizie, biblioteche e front-office dei Poli precludono un adeguato accesso ai servizi, causando la chiusura della biblioteca di Farmacia a San Miniato e probabilmente anche della Sala Rosa, anticipando gli orari di chiusura dei poli e depotenziando le segreterie. Unisi è ancora una volta complice della nostra esclusione da ogni processo decisionale sul futuro dell’Ateneo”. Ma di questo problema serissimo parlano solo gli studenti? Le istituzioni, i partiti, che cosa dicono?