L’italiano parlato da 80 milioni di persone fuori dai confini nazionali
L’italiano come strumento di diplomazia culturale. Dalla consapevolezza che il ruolo dell’Italia nel mondo passa anche attraverso la diffusione della nostra lingua nasce la ‘Comunità dell’Italofonia’. Riunita ieri a a Villa Madama su iniziativa del ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, in collaborazione con la Società Dante Alighieri, la prima conferenza istitutiva ha gettato le basi per per consolidare il ruolo internazionale della lingua italiana come veicolo di “pace e dialogo, partenariato economico e cooperazione culturale”.
“La promozione della lingua e della cultura italiana all’estero è un investimento strategico, non meno importante della promozione della nostra offerta economica o industriale. Fuori dai confini nazionali l’italiano è parlato da oltre 80 milioni di persone e si conferma una delle lingue più studiate al mondo (da 2 milioni di persone secondo le stime ndr). L’obiettivo di fondo è rispondere alla sempre crescente domanda d’Italia che c’è nel mondo” ha affermato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel videomessaggio di apertura dei lavori. Lo scrive Qn.





