L’astuto Conte conquista la scena ad Atreju e lascia aperte tutte le porte
L’astuto Giuseppe Conte (nella foto) si tiene aperte tutte le porte, scrive il Quotidiano Nazionale.
Alla fine, la kermesse di FdI, Atreju, è diventata il palco non del mancato confronto tra Elly Schlein e Giorgia Meloni, ma di quello, sotterraneo e molto più immediato e insidioso, tra Giuseppe Conte e la segretaria del Pd per la corsa alla candidatura come premier del campo largo nel 2027. E anche o soprattutto per questo duello l’assenza della leader dem alla manifestazione della destra si è rivelata un boomerang.
Il numero uno dei 5 Stelle ha giocato fuori casa una partita con la sua più diretta avversaria, che non è, almeno per ora, l’attuale presidente del Consiglio, ma Schlein. La chiave di lettura delle sue risposte, proposte con l’abilità che gli è riconosciuta, alle sollecitazioni non disinteressate degli intervistatori va tutta nella direzione della negazione di qualsiasi accordo preventivo sulla candidatura a premier dell’attuale guida del Nazareno. Non solo. Conte si lascia aperte tutte le porte e mantiene coperte tutte le carte per (o pur di) evitare questo esito.





