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Concesso il brevetto italiano per un’invenzione nata grazie a partnership tra quattro università

E’ stato concesso il Brevetto Italiano per l’invenzione dal titolo: “Esoscheletro per interfaccia aptica con ambiente di realtà virtuale e/o aumentata”progetto “SIDE INAIL – BRIC ID 37”. Il brevetto è stato registrato a nome della partnership strategicatra Inail e l’Università degli Studi Niccolò Cusano, Università La Sapienza, Università degli Studi della Tuscia – Viterbo, Università degli Studi di Napoli Federico II. L’invenzione riguarda un dispositivo esoscheletrico innovativo in grado di fornire un’interfaccia aptica(legata cioè alla percezione tattile) ad alta fedeltà, perfettamente integrata con ambienti di Realtà Virtuale (VR) eRealtà Aumentata (AR).  Il team della Unicusano è stato guidato dal Prof. Fabrizio Patanè, occupandosi del software di controllo del robot.

Questo traguardo sottolinea l’eccellenza della ricerca interdisciplinare e collaborativa italiana. Dimostra come la sinergia tra istituzioni pubbliche ed accademiche possa produrre innovazione di alto profilo, con un chiaro impegno nel trasferire i risultati della scienza in applicazioni concrete a beneficio della società e del sistema produttivo nazionale. Il brevetto rappresenta un solido fondamento per futuri sviluppi e collaborazioni, rafforzando il nostro ruolo nel panorama dell’innovazione tecnologica.

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