Da qui al 2030 saranno creati 170 milioni di posti e se ne perderanno 92 ma cambierà la natura dell’occupazione

Il mondo del lavoro sta vivendo una fase di trasformazione senza precedenti. Il Future of Jobs Report 2025 del World Economic Forum fornisce una fotografia complessa ma netta: da qui al 2030 assisteremo a un ricambio occupazionale che coinvolgerà circa il 22% degli impieghi attuali, con la creazione di 170 milioni di posti e la perdita di 92 milioni.
Il saldo positivo, pari a 78 milioni di nuovi occupati, nasconde però un aspetto cruciale: la natura del lavoro cambia e con essa le competenze richieste. Per le imprese, ciò significa confrontarsi con un “mercato del talento” in continuo movimento, in cui la capacità di anticipare i trend sarà determinante per la competitività.
Il primo fattore che emerge è l’impatto della tecnologia. L’86% dei datori di lavoro si aspetta che l’intelligenza artificiale e l’elaborazione dei dati trasformino radicalmente il proprio business entro il 2030, seguite dall’automazione (58%) e dalle nuove tecnologie energetiche (41%).